Taurasi "Vigne d'Alto" D.O.C.G - Azienda: Cantine Lonardo

Vitigno: Aglianico 100%
Zona di produzione: Loc.tà Case d’Alto, Taurasi (AV)
Tipologia del terreno: Di medio impasto, limoso misto con cinerite e pomici vulcaniche, friabile e con tessitura grossolana.
Portainnesto: Vite americana
Esposizione del vigneto: Sud
Altitudine delle vigne: 400 mt s./l.
Sistema di allevamento: Cordone speronato
Densità d’impianto: 3000 ceppi/ha
Resa uva: 40 q.li/ha
Resa vino: 55-60%/Ql
Produzione: 1300

Descrizione

Il Taurasi Vigne d’alto è prodotto con uve selezionate provenienti dalla sola località Case d’Alto, in particolare da vigneti che hanno un’età compresa tra i 50 e i 60 anni. Sono impianti vecchi, a starseto o pergola avellinese, con una molteplice varietà di cloni dell’aglianico ( si distinguono infatti, aglianicone e aglianichello). La località è contraddistinta da un terreno di matrice limosa-cineritica, con grana fine e friabile che permette un buon drenaggio. Dalle analisi effettuate è ricco di carbonio, azoto con pH 6,58. I vigneti sono collocati in spazi aperti e ventilati, dunque poco soggetti all’umidità mattutina per molti mesi l’anno. L’uva presenta grappoli di media grandezza con chicchi sferici di colore molto intenso, polpa ricca di sostanze minerali e zuccheri (23-25%), bucce sottili con alta concentrazione di antociani e tannini.

Vinificazione

Le uve, raccolte manualmente e trasportate immediatamente in cantina in cassette da 18 kg, vengono pigiadiraspate e vinificate con macerazione a temperatura crescente da 10 a 28°C per circa 12-18 giorni. La fermentazione tumultuosa, innestata con lieviti autoctoni, ha una durata di 15 gg circa. A fine fermentazione viene effettuata una macerazione sulle bucce di c.a 30 gg. Dopo la svinatura e il primo  travaso, il vino è stoccato per 18 mesi in botti di rovere di 500 lt., poi in vasche d’acciaio per 10 mesi. Dopo circa 28 mesi di invecchiamento passa in bottiglia dove riposa per ulteriori 24 mesi.

Degustazione

Il colore risulta essere abbastanza brillante, denso. Intenso e complesso al naso con note di rabarbaro, fervori terragni, ricordi di ceneri, spiccatamente minerale. Al gusto piuttosto caldo e ancora con i tannini vibranti per la loro giovinezza. Intenso e molto persistente.

Abbinamenti

E’ sicuramente un vino da cibi ricchi a base di carni rosse, cacciagione, e piatti invernali tipici della cucina montana. Formaggi molto stagionati. Un vino da bere in solitario lontano dai pasti. Va servito, decantato, per la eventuale presenza di leggeri depositi dovuti alla assenza di filtrazione e stabilizzazione, alla temperatura di 18-20°C